Oggi ho deciso di preparare i passatelli in brodo che sono per me come la Madeleine di Proust: il profumo misto di limone, parmigiano e noce moscata pizzica il naso ed evoca i ricordi lontani della mia infanzia.
Sono sempre vissuta nel sud delle Marche, venuta su a brodetto all’aceto e olive all’ascolana, ma da bambina ho trascorso parte delle vacanze estive nella casa dei nonni materni nella provincia di Ancona.
Lì divoravo con profitto cibi che non avevo mai assaggiato come la crescia (molto simile alla piadina), la pizza di Pasqua con i pezzi di formaggio, il ciambellone con la granella di zucchero sopra e la cioccolata dentro, la stracciatella e i gustosi passatelli in brodo.
Come molti altri piatti romagnoli, anche i passatelli sono entrati nei tempi antichi a far parte della tradizione culinaria marchigiana.
In questo nostro viaggio alla scoperta dei sapori e delle tradizioni delle Marche abbiamo trovato molti punti in comune tra le due regioni ed è facile capire come ci possano essere state delle contaminazioni tra la Romagna e il nord delle Marche.
Le ricette passando da una regione all’altra hanno subito variazioni sul tema, così come è successo ai cappelletti degni eredi dei tortellini o ai vincisgrassi veri e propri antagonisti delle lasagne.
Nei passatelli marchigiani c’è la farina in più e in alcuni casi viene aggiunta perfino della carne macinata, ma vediamo insieme com’è la ricetta marchigiana classica.
Ingredienti per 4 persone
4 uova
150 gr. di pangrattato
100 gr. di parmigiano grattugiato
60 gr. di farina
scorza del limone grattugiata q.b.
noce moscata q.b.
pepe q.b.
sale q.b.
1 litro di brodo di pollo, di manzo o di verdure per la cottura.
Attrezzatura
Per fare i passatelli potete usare l’apposito attrezzo rotondo che va fatto oscillare sulla pasta oppure lo schiacciapatate. Per me è stato più facile usare il secondo, ma a voi la scelta.
Procedimento
Rompere le uova in una terrina e sbatterle con sale, pepe, noce moscata e scorza del limone grattugiata.
In un’altra ciotola mescolare pangrattato, parmigiano e farina. A questo punto incorporare delicatamente i due composti mescolando molto bene fino ad ottenere un impasto omogeneo leggermente appiccicoso.
Formare una palla della pasta ottenuta e metterla in una terrina ricoperta di pellicola trasparente, riporla in frigorifero a riposare per almeno mezz’ora.
Riprendere l’impasto e formare delle palline che inserirete nello schiacciapatate, premete forte fino ad ottenere dei vermicelli di circa 4 cm. Raschiate con un coltello sullo schiacciapatate per farli staccare ed adagiateli su un vassoio senza sovrapporli troppo. Ripetete l’operazione fino a terminare tutto l’impasto.
Intanto mettete sul fuoco il brodo che avete preparato in precedenza e quando bolle versate un po’ alla volta i passatelli facendoli scivolare dal vassoio lentamente senza romperli o farli attaccare tra di loro.
Dopo poco che saranno venuti a galla e sarà ripreso il bollore saranno cotti, comunque assaggiateli anche per regolare di sale.
Servite caldi aggiungendo se volete pepe e parmigiano.
Tags:Marche