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Il Museo della Cripta e le mummie di Monsampolo

La vallata del Tronto, tra Marche e Abruzzo riserva meraviglie!

Lo storico confine naturale preunitario tra lo Stato Pontificio e il Regno delle Due Sicilie, rappresenta in realtà un territorio comune tra la provincia marchigiana di Ascoli Piceno e la provincia abruzzese di Teramo.

Ebbene, quello che i locali definiscono amorevolmente il “Marcuzzo”.
Un po’ Marche e un po’ Abruzzo, è attraversato da almeno tre arterie stradali (la S. S. 4 Salaria, la superstrada Ascoli-Mare e la S.P. 1 “Bonifica”), una pista ciclabile dalla grande bellezza sull’argine sinistro del fiume Tronto e soprattutto da una linea ferroviaria secondaria che collega il litorale sambenedettese con la bella Ascoli Piceno.

Ecco, forse il treno è il mezzo più indicato per godere appieno della tranquilla bellezza di quest’ampia valle, anche se i veri gioielli non stanno sul fondovalle ma dominano il Tronto dalle colline del versante settentrionale.

È il caso di Monsampolo del Tronto, piccolo paese incantato, borgo nascosto dalla storia millenaria, amorevolmente conservato dai suoi cittadini felici di rivestire il ruolo di custodi della terra dei padri.

Il Museo Civico che mette in mostra importanti oggetti d’arte sacra oltre alla sezione dedicata alla “Biblioteca Tomistica di Sant’Alessio”, è ospitato al piano terra del Convento di San Francesco (Piazza Marconi, 1).

Segue il Museo Laboratorio di Archeologia che occupa suggestivi spazi ricavati all’interno della cinta muraria fortificata di epoca rinascimentale.

Le mummie di Monsampolo

Il Museo della Cripta dove sono esposte quelle che vengono chiamate “le mummie di Monsampolo” è il vero pezzo forte dell’offerta museale di questo piccolo centro.
Correva l’anno 2003 e durante importanti lavori di restauro della Cripta della Chiesa di Maria SS. Assunta, furono rinvenuti 20 corpi umani mummificati.

Ora, il perché nei millenni passati, fosse pratica comune conservare corpi nelle cripte delle chiese senza sepoltura e il percome un particolare microclima abbia prodotto questa mummificazione naturale, è cosa che il turista scoprirà sono durante la visita.

 

Orari apertura del museo

Domeniche e festivi: 16,00 – 19,00

Periodo Natalizio (22 dicembre / 6 gennaio): 10,00 – 13,00 / 16,00 – 19,00 (chiusi il 25 dicembre e il 31 dicembre).

Quanto costa vedere le mummie a Monsampolo

Costo biglietto = euro 2,00

Costo biglietto cumulativo  per la visita a tutti i Musei = euro 4,00

Maggiori informazioni sul museo le trovate sul sito del Comune di Monsampolo nella pagina dedicata al museo.

Una specialità locale

Siccome “andar per mummie” mette sempre un certo appetito, un buon consiglio è quello di non lasciare Monsampolo del Tronto prima di aver assaggiato la vera specialità locale: il Torrone di fichi.

Conosciuto anche come Panetto di fichi, è un dolce tipico.

Una bomba calorica squisita fatta di fichi sbucciati ed essiccati al sole, mandorle tostate, cacao, cannella, vaniglia, cedro e buccia di arance candite. L’amalgama viene pressata e conservata per il primo assaggio che tradizionalmente avviene l’11 novembre in occasione della Fiera di San Martino.

Si dice che a Monsampolo siano rimaste solo due famiglie a produrre i prelibati “Torroni di Fichi”: siete pronti per questa dolce caccia al tesoro?

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