Simbolo indiscusso dell’affascinante borgo di Acquaviva Picena, location della rievocazione storica Sponsalia nonché privilegiato punto di osservazione di un panorama incredibile che spazia dal mare fino al Gran Sasso e ai Sibillini, la storia della Fortezza inizia nell’alto Medioevo.
Più volte distrutta e ricostruita dopo i numerosi assedi, alla fine del ‘400 avviene la trasformazione da Fortezza a Rocca. Tra il ‘600 e il ‘700 vengono costruiti alcuni edifici dentro alla piazza, ma è verso la fine del 1.800 che la Rocca assume l’aspetto che ha ora: il fossato viene interrato e il ponte levatoio sostituito da una passatoia in muratura.
Di recente la Rocca di Acquaviva è stata oggetto di una importante opera di restauro conservativo volta a rimuovere gli elementi degradati, la vegetazione e alcuni danni derivanti da atti vandalici.
Un lungo lavoro affidato agli architetti della 26 Studio di Architettura , Marco Cecilian e Marta Fontana.
A questo si è aggiunto un nuovo allestimento museale della Rocca affidato alla JM Multimedia Developer di Jonathan Mancini con la collaborazione di Riccardo Pallotto e Federica Candelaresi.
Sono stati realizzati pannelli didascalici bilingue con foto, documenti e ricostruzioni in 3D, plastici in scala per il percorso tattile per gli ipovedenti con didascalie in braille e un viaggio virtuale nel tempo con navigazione a 360° con visore Oculus GO.
Siamo in una giornata del XII secolo e viviamo l’assedio alla fortezza tra frecce, balestre, alte scale a pioli con le quali i nemici tentano di entrare, catapulte che lanciano palle di fuoco, torri mobili.
Poi si vive l’evoluzione della Fortezza e lo sviluppo delle nuove armi, cannoni, bombarde, colubrine… per resistere le mura vengono scarpate e riempite di terra, il mastio diventa rotondo, la piazza interna rialzata.
Alla fine dell’Ottocento l’ultimo restauro chiude il fossato, sostituisce il ponte levatoio con una passerella in muratura ed elimina i merli dalle mura.
Tutto questo in breve quello che è possibile vedere e vivere indossando i nuovi visori Oculus GO (15 in dotazione alla Rocca).