Quando lo scorso 24 gennaio, la libreria Rinascita di Ascoli Piceno si è vista assegnare il prestigioso premio della scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, in città nessuno si è meravigliato.
Tutti sanno che la Rinascita è una libreria molto speciale che col tempo ha acquisito la fisionomia di un importante centro d’aggregazione intergenerazionale, interculturale e interclassista.
Com’è nata la libreria Rinascita
Giorgio Pignotti che la fondò nel 1976, tutt’oggi la governa con successo nel periglioso mercato infestato dalla spietata concorrenza dei centri commerciali e delle vendite on line.
Partì in un sottoscala di appena 100 m² e poi, all’inizio del nuovo millennio ebbe la felice intuizione di proporre alla municipalità il riutilizzo di un palazzetto comunale, un ex bachificio in pieno centro storico abbandonato quaranta anni prima.
Ed è così che dal 2001, la Rinascita vanta una grande sede in Piazza Roma 7.
Un ambiente elegante, moderno e luminoso di 800 m² nel quale trovano spazio oltre alla fornitissima esposizione di testi divisi per argomenti e generi letterari, anche un bar con tavolini e soprattutto un’ampia sala conferenze sede privilegiata delle attività letterarie e divulgative programmate annualmente.
Un’altra idea vincente di Pignotti e del suo staff è stata quella di promuovere la lettura soprattutto attraverso l’accoglienza, tanto che col passar degli anni la Rinascita è diventata chiaramente un volano culturale per l’intero territorio piceno, ma anche un fondamentale punto di ritrovo nel centro storico della Città di travertino.
Eventi e presentazioni in libreria
Ogni anno in questa magnifica libreria hanno luogo almeno 150 presentazioni di novità librarie, ma questa, vale la pena di raccontarlo brevemente, è solo la punta dell’iceberg dell’importante offerta culturale messa in campo.
La Rinascita infatti è palcoscenico di incontri, dibattiti, concerti, feste e di un’apprezzata attività di approfondimento.
Tra le altre, segnaliamo che settimanalmente è proprio in libreria che si tiene il frequentatissimo corso di archeologia a cura dell’UTES, così come è qui che da circa 3 anni, il professor Antonio Gabriele Narcisi, porta avanti la lettura e il commento dell’Iliade e dell’Odissea (tutti i mercoledì dalle 18.30 alle 20).