Il Museo dell’Alto Medioevo è una tappa obbligata di ogni viaggio ad Ascoli Piceno.
Non risulta assolutamente difficile sostenerlo, vuoi per i preziosi reperti messi in mostra, vuoi per la bellezza dell’edificio che, dal 2014, ospita le collezioni: il Forte Malatesta.
Il Forte Malatesta
La possente fortezza rinascimentale che vediamo oggi, occupa il posto di fortificazioni più antiche, di epoca preromana e romana ed è considerata a ragione una delle costruzioni militari cinquecentesche più importanti d’Italia.
Edificata nel 1543 su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane per volere di Papa Paolo III Farnese, inglobò al suo interno i ruderi delle costruzioni preesistenti e la Chiesa di Santa Maria del Lago trasformata nella torre principale.
Come i bastioni antichi che l’hanno preceduta, la cinquecentesca struttura di travertino del Forte Malatesta si erge alle porte del centro storico a guardia dell’ingresso orientale della città e, dall’alto dell’argine sinistro del Torrente Castellano, controlla anche il Ponte di Cecco che lo attraversa.
Questa posizione strategica, oggigiorno lo rende facilmente raggiungibile dalla stazione ferroviaria e, tra l’altro è attiguo allo Stadio Ferruccio Corradino Squarcia, il Campo dei Giochi dove si svolgono i tornei cavallereschi dei sestieri cittadini durante la Quintana.
Il percorso espositivo del Museo dell’Alto Medioevo
All’ingresso del museo un pannello racconta la storia dell’edificio accennando anche al fatto che dopo gli ultimi restauri resi possibili attingendo dai fondi dell’otto per mille, di Lotteria Italia e del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, il forte fu restituito alla fruizione pubblica come sede del Museo dell’Alto Medioevo e di esposizioni temporanee.
Questo importante museo fa parte insieme alla Pinacoteca Civica, alla Galleria d’Arte Contemporanea e al Museo della Ceramica della rete dei musei civici di Ascoli Piceno*.
Ma veniamo al percorso espositivo che, diviso in 5 sale, è dotato di un sistema di touch-screens disposti accanto alle teche con possibilità di approfondire la storia dei ritrovamenti e/o quella degli insediamenti goti e longobardi nel Piceno.
Oltre ai preziosi corredi funebri provenienti dalla necropoli longobarda di Castel Trosino (VI° – VIII° secolo), sono esposti molti gioielli come collane e orecchini d’oro ma anche oggetti d’uso quotidiano come fibbie, fibule e pettini provenienti dalle tombe di donne influenti. Al contrario, dalle sepolture dei guerrieri provengono lance, elmi, scudi, spade ed accessori per cavalcare.
Ampie sale per esposizioni temporanee, completano gli spazi interni del Forte Malatesta.
Orari d’apertura
Dal 16 settembre al 31 marzo
Martedì e giovedì: 10.00 – 13.00
Mercoledì e venerdì: 15.00 – 18.00
Sabato, domenica, festivi e prefestivi: 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00
Dal 1 aprile al 15 settembre
Dal martedì al venerdì: 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00
Sabato, domenica, festivi e prefestivi: 11.00 – 18.00
CHIUSURA: lunedì (esclusi festivi), 25 dicembre
Costo dei biglietti
Intero: 6€
Ridotto: 4€
*Biglietto Intero Cumulativo per tutti i musei civici di Ascoli Piceno:15 €
*Biglietto Ridotto Cumulativo per tutti i musei civici di Ascoli Piceno:12 €