San Benedetto del Tronto, cittadina a vocazione prettamente turistica, affonda le sue radici nella tradizione marinara. C’è stato un tempo in cui la pesca era l’attività primaria ed era fonte di sostentamento per la maggior parte delle famiglie della città.
L’amministrazione comunale ha dedicato al mare e alle genti che vivono dei suoi frutti, un vero e proprio polo museale. Infatti, il Museo del Mare di San Benedetto del Tronto è in realtà composto da ben 6 musei collegati tra loro da un unico tema comune: il mare.
Nel complesso ristrutturato di recente, all’interno del Mercato Ittico all’ingrosso presso il molo nord del porto, si trovano 4 musei, mentre gli altri due sono dislocati al Paese Alto e sulla passeggiata del molo sud.
I musei del mare di San Benedetto del Tronto
Antiquarium Truentinum
Molti i reperti di pregio presenti in questo museo, ancora poco conosciuto, che espone manufatti e resti del periodo Neolitico, dell’Età del Bronzo, dell’Età del Ferro e dell’epoca romana.
Oltre a pietre lavorate, alcune asce in bronzo ritrovate ad Acquaviva Picena, frammenti di ceramiche provenienti da Fosso dei Galli e il corredo funebre di una tomba della civiltà dei Piceni rinvenute nell’area di Monteprandone.
Le sale dedicate alla civiltà romana si distinguono per il frammento di una toga, alcune urne cinerarie, sarcofagi, anfore, frammenti di ceramica, un architrave di un monumento funebre, parti di colonne, capitelli ed altri elementi architettonici.
Museo delle Anfore
Questo museo raccoglie diversi tipi di anfore provenienti da tutto il Mediterraneo a testimonianza delle antiche civiltà che hanno popolato le sue coste nei secoli: cartaginesi, cananei, fenici, greci e romani.
Per rendere il museo fruibile da tutti, la visita è coadiuvata da pannelli esplicativi didattici e perfino una mappa in braille con le principali rotte commerciali dell’età romana.
Museo Ittico Augusto Capriotti
Dalla prima collezione del 1956 ad opera dei soci della Pesca Sportiva “Giovanni Poloni”, la raccolta di pesci, crostacei, molluschi, rettili, echinodermi, coralli, alghe, reperti archeologici, fossili, conchiglie e acquari, si è molto arricchita.
Anche qui sono presenti pannelli in braille per permettere la visita ai non vedenti.
Attualmente il Museo Ittico è chiuso per restauro e probabilmente resterà chiuso per tutto il 2019.
Museo della Civiltà Marinara delle Marche
Un museo moderno, accogliente e ricco di storia, una sorta di racconto che si snoda attraverso gli oggetti legati alla vita di mare, molti donati dai cittadini stessi.
Il museo è stato realizzato grazie al contributo della Regione Marche e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.
La grande nave che vi accoglierà all’ingresso insieme ai diversi rumori del mare, i video, la scenografica galleria con rappresentati gli uomini e le donne del mare, le corde, le reti, la vela, gli attrezzi da lavoro, rendono il tutto molto suggestivo, anche per i bambini.
Affascinante la sala che affaccia sull’Adriatico con un originale tappeto mappa e il terrazzo con alcune immagini sul parapetto.
Pinacoteca del Mare
Questo museo, pur facendo parte insieme agli altri del Museo del Mare, si trova fisicamente al Paese Alto di San Benedetto del Tronto.
Sono presenti le opere di Alfred Joseph Chatelain, Adolfo de Carolis, Armando Marchegiani, Angelo Landi. Tra cui dipinti, fotografie, disegni su carta, tele dipinte a olio e l’album fotografico “Vele ritrovate”.
MAM Museo d’Arte sul mare
Il più originale di questi musei è senza dubbio il MAM. Avete mai visto un museo d’arte contemporanea realizzato lungo una passeggiata sul molo e opere dipinte o scolpite direttamente sugli scogli?
Ecco, il museo d’arte sul mare è esattamente così!
Informazioni più dettagliate sul polo museale del Museo del Mare le trovate sul sito ufficiale.
