Ci svegliamo sempre più o meno alla stessa ora dei giorni precedenti. Prepariamo gli zaini, carichiamo le borracce di acqua (anche se questa avventura ci ha insegnato che sarebbe meglio riempirle di vino cotto) e scendiamo per fare una ricca ed energizzante colazione prima della partenza.
Purtroppo fuori il cielo è coperto e promette pioggia.
Vediamo qua e là, nei dintorni, qualche raggio di sole, ma sopra le nostre teste, solo nuvoloni neri carichi d’acqua.
Qualche gocciolina cade giù, ma il cammino DEVE andare avanti, deve essere concluso. La sua FORZA è anche questa!!!
Zaino in spalla, k-way indossato e via verso la conclusione della penultima tappa.
Dopo i primi km, la pioggia smette, ma il cielo rimane comunque coperto. In questi casi non è proprio un male. Avere il cielo coperto, penalizza un pochino il paesaggio, i panorami, ma evita la “ncucucciata” di sole.
Camminiamo, camminiamo ancora fino ad arrivare a SAN GREGORIO, il borgo del Brigante Giovanni Piccioni, protagonista del fenomeno storico del brigantaggio politico preunitario Piceno.
Qui incontreremo nuovamente TANIA, questa volta all’interno della sua casa, trasformata in un laboratorio/boutique e bellissima postazione per smart working e riunioni di lavoro.
Ci illustra ancora meglio il suo progetto www.mulattiere-acquasanta.com e ancora una volta rivediamo i suoi occhi lucidi e pieni di speranza.
La sua famiglia ha pensato bene di prepararci un pranzo super light.
Ricordo “solo” salumi, formaggi, mezzemaniche con un sugo “speciale”, pecora ‘ncallara, spezzatino di cinghiale, dolce e caffè.
Sicuramente ho dimenticato di scrivere i mille contorni e gli altri 7/8 piatti che abbiamo gustato.
Quasi quasi sono state più le pietanze mangiate che i km percorsi oggi!!
Un cammino ingrassante direi!!
Verso le 15.00 ci rimettiamo lo zaino in spalla, ma, per quanto mi riguarda, senza agganciare la cinghia davanti… non mi entra più! L’ho dovuta lasciare sciolta!!!
Con un po’ di sali e scendi ci immergiamo nuovamente all’interno del Verde Piceno fino ad incontrare sotto di noi il bellissimo LAGO (artificiale)
TALVACCHIA, collocato in posizione strategica tra le valli dei fiumi
Tronto e Castellano e creato dallo sbarramento del Castellano
con la grande diga costruita nel 1960.
Bellissimo lo specchio blu tra il verde delle montagne circostanti.
Camminiamo ancora, fino ad arrivare a COPERSO presso LA FATTORIA che ci ospiterà.
La prima cosa che mi colpisce è la collina VIOLA al suo fianco, ricoperta di profumatissima lavanda.
Secondo voi potevo evitare di farmi una foto lì!??? Beh no! L’ho fatta, come se fossi la bella Natasha Stefanenko, ma, anziché con la coscia lunga con una collinosapanza!!
Sistemiamo i bagagli in camera, una bella doccia rinfrescante e un bel bicchiere di vino con i miei compagni di viaggio.
Gli organizzatori ci danno appuntamento nel cortile alle 20.15 per accompagnarci a cena presso la struttura VILLA CICCHI della Chef Maria Elena Cicchi.
Ci sediamo intorno ad una tavola circolare in una carinissima sala dal sapore di altri tempi. Gustiamo piatti di una bontà unica. Ahhhh dimenticavo! Prima di sederci a tavola ci hanno servito un gustoso aperitivo a bordo piscina con una fresca ed ottima
bollicina di Velenosi Vini.
Finita la cena, a panza piena (strano eeeh!!!) gli organizzatori
ci caricano in auto per accompagnarci di nuovo alla Fattoria
per il nostro meritato riposo. Buonanotte!!!
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I TOUR PROPOSTI DA Marco Cicconi
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Alla scoperta dei locali tipici tra le antiche rue di Ascoli Piceno
Piazza Arringo, Ascoli Piceno, AP, Italia
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Corso Base Food Photography con Samuela Conti
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