Dove mangiare gli arrosticini a Tortoreto Alta

Gli arrosticini, ma che bontà!

Cosa sono gli arrosticini

Chiamati anche rustell’ con un simpatico idioma dialettale, sono un’invenzione tutta abruzzese e portano in tavola un po’ della tradizione pastorale di questa terra generosa.

Per gli sfortunati che, chissà come mai, ancora non li conoscono o non li hanno mai assaggiati, diremo che sono degli spiedini di carne di pecora arrostiti nella caratteristica furnacella, un braciere stretto e lungo che permette una perfetta cottura.

Piacciono a tutti e, in solido con altre gustose prelibatezze culinarie locali, rappresentano un importante incentivo per intraprendere infiniti itinerari del gusto alla scoperta dell’Abruzzo.

Se siete golosi, la voglia di arrosticini vi porterà a scoprire paesi antichi, borghi acciambellati a colline, panoramiche strade di crinale, chiese rupestri, musei e paesaggi indimenticabili.

Iniziamo il nostro viaggio tra sapori e saperi da Tortoreto in provincia di Teramo.

Pochi sanno che oltre alla più nota Tortoreto Lido, ridente località balneare costiera fatta di spiagge lunghissime, accoglienti stabilimenti balneari, ristoranti in riva al mare e acque da bandiera blu, il territorio comunale vanta un paese alto, un borgo storico ancora vivo e molto amato: Tortoreto Alta.

Tortoreto Alta

Posto a 239 m.s.l.m. questo antico borgo fortificato affaccia sulla costa ed ha conservato intatto l’impianto urbanistico medievale. Raccolto dentro le mura di cinta troviamo un intrico di viuzze al centro del quale si staglia la magnifica Torre dell’Orologio.

Imperdibile la Chiesa di Santa Maria della Misericordia che, edificata nel 1348, conserva al suo interno importanti affreschi cinquecenteschi attribuiti ad un allievo di Cola dell’Amatrice.

Camminando per le vie dell’incasato, la facciata in laterizio della Chiesa di Sant’Agostino invita ad una visita.

Il dilemma è sempre lo stesso: si passeggia per il paese prima o dopo aver mangiato gli arrosticini?